Home Recording
Consigli utili per il proprio setup
Creare un ambiente di lavoro non è cosa semplice perchè non è sufficiente scegliere i materiali più performanti o costosi, ma va valutato : 1) il risultato che si vuole raggiungere, 2) l’ambiente che condiziona il risultato sonoro da raggiungere. 3) gl strumenti adoperati, che siano all’altezza del risultato da raggiungere.
Organizziamo il tavolo da lavoro Il tavolo da lavoro dovrà essere indispensabilmente molto pratico perchè dovrà alloggiare una o più tastiere, due monitor per gli ascolti, uno o due monitor video per il computer che può trovare posto sotto il tavolo, la tastiera ed mouse del computer ed eventuali accessori, nonchè il mixer l’ amplificatore, (a meno che non si utilizzino casse amplificate), gli expander e gli effetti outboard che dovranno essere alloggiati in un modulo rack sotto il tavolo. Come potrete osservare, nella foto accanto, il mio tavolo è costruito in legno ma, in commercio nè esistono di svariati tipi e di tutte le dimensioni.
Il Computer Il computer è il cuore del tuo sistema audio/video. Per lavorare con la musica o con il video occorre un computer adeguatamente performante che dovrà gestire un software che a sua volta servirà per registrare ed editare il lavoro svolto. In questa sede mi sono riproposto, per quanto possibile, di non citare marchi di prodotti, ma di indicare soltanto le caratteristiche. Personalmente consiglio sempre di farsi assemblare un conputer indicando al fornitore i pezzi da montare. Questo perchè così si ha la possibilità di scegliere i componenti che si ritengono più adatti.
La Motherboard ovvero la Scheda madre La scheda madre è l’elemento essenziale di un computer poichè su di essa si assemblano i vari componenti che completano il computer. E’ indispensabile non risparmiare sul suo costo poichè la velocità e la regolarità del transito di tutti i dati dipendono dalla sua qualità. E’ auspicabile che supporti un processore veloce che può essere Intel o Amd purchè di ultima generazione. Deve avere più slot in modo da garantire almeno 64 GB di memoria Ram, Uno slot M2 per archiviazione digitale e da 4 ad 8 attacchi Serial Ata per gestire hard disk ssd veloci tali da garantire la rapidità del caricamento di file audio e video.
Scheda Video e Scheda Audio Questi due componenti vanno scelti con molta attenzione poichè da essi dipende la qualità con cui lavoreremo nel nostro studio. Se si vogliono editare filmati girati con una otiima qualità d’immagine occorre una scheda video di fascia alta con una dimensione Ram di almeno 8 GB ed una velocità di clock di circa 2550 MHz. Sul mercato ve ne sono diverse con prezzi da circa 350 Euro sino ad oltre 3000 Euro.
La Scheda Audio La scheda audio è il componente più importante del sistema perchè ha il compito di convertire un segnale digitale in analogico. Quando suoniamo il nostro strumento emettiamo un segnale audio. Questo il computer non lo comprende, perchè usa un altro tipo di linguaggio: quello digitale. Abbiamo, quindi, bisogno di una scheda che rende comprensibile il suono al computer e lo trasforma in suono analogico. Un computer, generalmente, ha al suo interno una scheda audio integrata, che non è idonea perchè abbiamo bisogno di una scheda di migliore qualità, creata proprio per registrare e produrre musica. In commercio esistono diverse e per tutte le tasche, ma attenzione alle proprie esigente di lavoro e quindi alla qualità dei componenti. Una scheda audio adatta all’home recording deve avere i seguenti requisiti: - che si connetta via USB ( alimentata direttamente dalla porta USB) - avere ingressi per microfoni di tipo XLR o jack da ¼. - avere ingressi ottici per l’audio digitale. - Ingressi di linea per il collegamento di altri apparecchi preamplificati. -2 uscite stereo, meglio se 4 o più. uscite cuffia e ingressi ed uscite midi per dialogare con strumenti musicali. Le schede audio con frequenza di campionamento sino a 192 kHz a 24 bit vanno più che bene. Le frequenze più alte offrono una migliore risoluzione e chiarezza audio.
Gli Schermi Lo schermo o monitor video è il dispositivo elettronico per acquisire immagini e testo trasmesso in forma elettronica. Generalmente la scelta dei monitor video dipende soprattutto dal gusto dell’utente che ne predilige risoluzione d’immagine, colori e formato. Personalmente raccomando sempre l’uso di due monitor almeno da 27 pollici, per smistare sul monitor 1 la finestra con le tracce e sul monitor 2 il mixer. Si raccomanda che i monitor lavorino almeno ad una frequenza di 60Hz con risoluzione di 2160 in 4k. Oggi però attraverso la Displayport si arriva anche a frequenze in 8K.
I Monitor Audio Anche per i monitor audio conta molto il gusto e le preferenze dell’ascoltatore, tuttavia bisogna tener presente che la risposta dei monitor audio deve essere quanto più possibile attendibile a ciò che realmente si ascolta e alla dimensione dello studio, per far sì chè anche su altri sistemi ed altri ambienti il risultato finale non sia del tutto stravolto: ad esempio troppi bassi o alti o strumenti che risultano troppo in evidenza o al contrario in secondo piano ecc. Sul mercato esistono diversi modelli di monitor di fascia medio - bassa, autoamplificati e non, che assolvono molto bene al compito preposto. Ci si può orientare su marchi come Yamaha, KRK, Adam, Mackie, M-Audio , ecc.
Le Cuffie Le cuffie sono spesso uno dei primi acquisti fatti per il proprio home studio. Sono più economiche dei monitor e più pratiche poiché non necessitano di configurazioni o posizionamenti particolari, Consentono un ascolto più asciutto, evitando la spesa per il trattamento acustico della stanza d’ascolto. Se non si pretendono modelli eccessivamente blasonati, il loro costo va dai 50 ai 150 euro pur sceglendo nei cataloghi di Sony, Rode, Beyerdynamic, AKG, Sennheiser.