Il
Cielo
è
un
brano
del
cantautore
italiano
Renato
Zero,
facente
parte
dell'album
del
1977
intitolato
Zerofobia,
primo
33
giri
di
grande
successo
per
l'artista.
La
canzone
nello
specifico
fu
scritta
da
Renato
Zero
a
Ventotene
nell'estate
del
1969.
L'artista
include
sempre
questa
canzone
come
brano
di
chiusura
nei
suoi
tour
ed
è
stato
inoltre
scelto
per
il
Pavarotti & Friends del 1999 in cui l'autore lo canta con Luciano Pavarotti.
Bella
da
morire
Nel
1977
gli
Homo
Sapiens
partecipano
al
Festival
di
Sanremo
con
la
canzone
Bella
da
morire:
proprio
con
questo
brano
passeranno
alla
storia
vincendo
quel
Festival.
In
questa
edizione,
avevano
in
pratica
sostituito
Mal,
che
avrebbe
dovuto
esibirsi
con
lo
stesso
brano;
ciò
non
accadde
a
causa
della
canzone
Furia
che
lo
coinvolse in una serie di impegni professionali.
Miele
è
un
brano
scritto
e
interpretato
dalla
band
Il
Giardino
dei
Semplici
contenuto
nell'album
Le
favole
del
giardino
pubblicato
nel
1977.
La
canzone
si
presenta
come
una
dolce
ballata
pop
molto
romantica.
Un
lento
dal
gusto
melodico
dove
il
ritornello
viene
doppiato
da un coro all'ottava sopra.
Dammi
solo
un
minuto
nasce
come
potenziale
singolo
fin
dalla
fase
registrazione
del
quartetto;
Roby
Facchinetti
scrive
questa
melodia
trascinante
sulla
quale
Valerio
Negrini
ha
non
poche
difficoltà
ad
inserire
un
testo
all'altezza.
Ne
scriverà
molte
versioni
prima
di
trovare
quella
definitiva,
che
risulterà
essere
la
prima
delle
stesure,
scartata
preventivamente
dai
Pooh
perché
non
la
ritenevano
d'impatto
ed
efficace
come
la
melodia
del
pezzo
avrebbe
potuto
suggerire.
L'interprete del brano è Roby Facchinetti, come nella precedente Linda.
Tu
mi
rubi
l’anima,
Con
questo
brano
i
Collage
partecipano
al
Festival
di
Sanremo
del
1977.
la
canzone
lascia
immergere
l’ascoltatore
nella
più
totale
empatia
dell’errorino
extra-coniugale,
a
cui
è
difficile
negarsi
e impossibile risparmiarsi.
Napule
è
è
il
singolo
di
Pino
Daniele;
proviene
dal
suo
album
di
esordio
Terra
mia.
Il
brano
aprì
le
porte
a
Daniele
per
il
suo
debutto
televisivo,
che
avvenne
nell'estate
1977
nel
Programma
Auditorio
A
con
l'orchestra
dell'Auditorium
Rai
di
Napoli
diretta
da
Pino
Presti.
Il
brano
ha
ottenuto
un
grande
successo
nel
corso
degli
anni
seguenti,
testimoniato
dal
fatto
che
è
stato
più
volte
riproposto
dallo
stesso
autore
sia
in
raccolte
che
in
album
live.
Numerose
anche
le
cover
pubblicate
da
altri
artisti,
tra
le
quali
quelle
di Mina, Gino Paoli e Laura Pausini.
Figli
delle
stelle
è
il
tipico
brano
ritmico
degli
anni
‘70,
prima
canzone
della
disco
music
italiana.
La
sua
posizione
in
hit
parade
fu
detronizzata
solo
dal
brano
dei
Bee
Gees
“La
febbre
del
sabato
sera.
L'album
è
arrangiato
dal
chitarrista
statunitense
Jay
Graydon,
che
Alan
Sorrenti
conobbe
durante
il
suo
soggiorno
in
California.
e
ha
venduto
oltre
un
milione
di
copie
solo
in
Italia,
segnando
una
svolta
nella
sua
carriera
musicale
che,
dal
progressive
rock
che
aveva
caratterizzato
i
precedenti
lavori, si avvicina alla musica disco.
E
tu
come
stai
Nel
1978
Baglioni
incide
l’ottavo
album
della
sua
carriera
che
prende
il
nome
dall’omonimo
brano.Il
brano
e
soprattutto
l’intero
album
ebbe
un
successo
straordinario
tanto
da
garantire
a
Baglioni
un
periodo di riposo lontano dalle scene.
Quella
carezza
della
sera.
Il
testo
di
questa
canzone
poteva
sembrare
una
canzone
d’amore,
invece
parla
di
una
separazione
forse
della
morte,
di
un
padre
che
non
c’era
più.
Il
brano
faceva
parte
dell’album Aldebaran inciso e pubblicato dai New Trolls nel 1978
Aver
paura
d’innamorarsi
troppo
.L’album,
da
cui
è
tratto
lo
stesso
ha
un
particolare
titolo
quale
Una
donna
per
amico,
tra
le
migliori
opere
di
Battisti-Mogol.
Viene
pubblicato
nel
1978
anno
pieno
di
tensioni,
l’affaire
Moro
su
tutti,
e
ci
regala
un
Battisti
nella
sua
piena
maturazione
musicale
avendo
fatto
tesoro
delle
sperimentazioni
degli
album
precedenti,
e
un
Mogol in stato di grazia per la raffinatezza dei testi.
Soli.
Toto
Cutugno
viene
ricordato
quale
interprete
della
canzone
L’Italiano
che,
oltretutto
ha
ottenuto
un
incredibile
successo
anche
all’estero
e
soprattutto
in
Russia.
Ma
Toto
è
l’autore
di
numerosissime
canzoni
di
successo
tra
cui
Soli
interpretata
da
Adriano
Cenentano
e
publicato nel 1979 con il titolo dell’omonima canzone
Tu
sei
l’unica
donna
per
me.
è
una
canzone
pop,
scritta
ed
incisa
dal
cantautore
italiano
Alan
Sorrenti
e
facente
parte
dell'album
L.A.
&
N.Y.
,
nonché
canzone
vincitrice
del
Festivalbar
del
1979.
Il
disco,
risultò
il
singolo
più
venduto
dell'anno,
rimase
in
vetta
alla
classifica
per
14
settimane consecutive.
Notte
a
sorpresa.
Brano
di
Facchinetti
e
Negrini,
descrive
una
sensazione
di
ottimismo
e
pace
raggiunta
paradossalmente
in
seguito
alla fine di una relazione amorosa.
L’anno
che
verrà
.
Fu
pubblicato
nel
1979
ma
fu
cantato
per
la
prima
volta da Lucio Dalla nel 1978.
ll
brano
sarebbe
stato
inizialmente
dedicato
al
suo
amico
Giuseppe
Rossetti,
il
quale,
incastrato
per
motivazioni
politiche,
venne
portato
in
prigione
alla
Dozza
e
pare
che
Dalla
abbia
trascorso
la
notte
di
Capodanno in prigione insieme all’amico.
Gloria.
E
un
brano
di
Umberto
Tozzi
tratto
dall'album
omonimo
del
1979
L'album
è
presente
nella
classifica
dei
100
dischi
italiani
più
belli
di
sempre.
Gloria
ottenne
un
enorme
successo
in
tutta
Europa
e
venne
premiata con sette dischi di platino per un totale di circa 700.000 copie.
E
la
luna
bussò.
è
uno
dei
brani
più
noti
del
repertorio
di
Loredana
Bertè,
pubblicato
nell'estate
del
1979
per
anticipare
l'uscita
del
quarto
album
Bandabertè.La
canzone
fu
composta
da
Mario
Lavezzi
che
ne
firmò
l'arrangiamento
con
Anthony
Rutherford
Mimms
e
lo
produsse.
Il
brano
fu
presentato
al
Festivalbar
e
compare
anche
nella
relativa
compilation.
Il
triangolo.
Il
brano
deve
la
sua
notorietà
alla
grande
presenza
di
frasi
ambigue,
non
nuove
nei
testi
dell'artista,
e
alla
trasgressività
del
testo.
La
prima trasmissione radiofonica del brano risale al 10 ottobre 1978.
Je
so’
pazzo
Pino
Daniele
prende
spunto
dall'ultimo
discorso
pubblico
di
Masaniello,
portavoce
della
collera
del
popolo
napoletano,
e
si
reincarna
in
un
nuovo
Masaniello,
l’io
narrante
della
canzone,
pronto
a
dar
voce
ai
bisogni
e
all'irrequietezza
di
una
generazione
in
tempi
e
contesti
mutati.
Nel testo sono presenti elementi che richiamano il blues.
C’è
tutto
un
mondo
intorno
è
un
brano
musicale
dei
Matia
Bazar,
tratto
dall'album
Tournée
del
1979.
Quarto
lavoro
in
studio
per
la
band
genovese,
riscuote
un
ottimo
successo
di
pubblico
diventando
il
diciottesimo
album
più
venduto
in
Italia
in
quell'anno.
La
canzone,
è
una
dei
loro
grandi
classici,
Parla
con
grande
delicatezza
del
tema
della
solitudine
che
può
facilmente
sfociare
nella
disperazione
e
nella
depressione.
La
gente
parla
E’
una
canzone
dei
Collage
presentata
al
Festival
di
Sanremo
del
1979.
Il
testo
sottolinea
come
la
gente
seguendo
spesso
luoghi
comuni
fa
del
male
agli
altri
senza
valorizzarne
quello
che
effettivamente esse rappresentano.
Capito?
Il
gruppo
I
Gatti
di
Vicolo
Miracoli
nato
a
Verona
nel
1971.
Tra
le
canzoni
pubblicate
nel
loro
terzo
ed
ultimo
album
c’è
questo
brano
divenuto
famoso
anche
perchè
sigla
di
Domenica
In
presentata
da
Corrado.
Il
disco
raggiunge
il
4º
posto
della
classifica
italiana,
attestandosi come uno dei singoli più venduti dell'anno 1978
Alba
Chiara
singolo
del
cantautore
italiano
Vasco
Rossi,
pubblicato
il
25
maggio
1979
come
unico
estratto
dall'album
Non
siamo
mica
gli
americani!.
L'autore
ha
dichiarato
di
aver
scritto
Albachiara
di
getto,
aspettando
mentre
la
madre
cucinava,
ispirato
da
una
ragazzina
di
tredici
anni che vedeva sempre passare alla fermata della corriera di Zocca.
Il
Carrozzone
è
uno
dei
brani
più
famosi
cantati
da
Renato
Zero;
fu
scritto
da
Franca
Evangelisti
e
Piero
Pintucci
per
Gabriella
Ferri,
che
però
lo rifiutò, e quindi fu offerto a Renato Zero.
‘A Canzuncella. è il quinto album di studio del gruppo musicale
italiano degli Alunni del Sole, pubblicato nel 1977.Riscuote molto
successo tra il pubblico, grazie soprattutto alla title track che diventa un
classico della moderna canzone napoletana, reinciso da moltissimi
artisti tra cui Enrico Ruggeri nel 1989 e Ornella Vanoni.
Renato Zero
1977
1978
1979
Umberto Tozzi