1987
Io
amo
è
un
brano
musicale
scritto
da
Toto
Cutugno,
Fausto
Leali
e
musicato
dallo
stesso
Cutugno,
Franco
Fasano
e
Italo
Ianne.
Partecipò
al
Festival
di
Sanremo
1987,
aggiudicandosi
il
quarto
posto.
La
linea
melodica
è
ispirata
alla
famosa
Aria
sulla
quarta
corda
riconducibile
ad
un
celebre
tema
di
Johann
Sebastian
Bach.
Il
singolo
vendette
oltre
400
000
copie,
conquistò
2
dischi
di
platino
e
la
seconda
posizione
nella
classifica
italiana,
risultando
il
secondo
più
venduto
fra
quelli
presentati
in
quell'edizione
del
Festival,
dopo
la
vincitrice.
La
notte
dei
pensieri
brano
con
cui
Michele
Zarrillo
partecipò
al
Festival
di
Sanremo
del
1987
aggiudicandosi
la
vittoria
nella
sezione
Nuove
Proposte.
Negli
anni
il
brano
diventa
uno
dei
più
noti
della
carriera
del
cantautore.
Racconta
di
un
uomo
che
ripensa
a
una
storia
d’amore
e
agli
errori
che
ha
fatto,
immaginando
un
futuro
senza
litigi
e
gelosie
e
un
riavvicinamento
ispirato da un sentimento che non si è mai davvero spento.
Quello
che
le
donne
non
dicono
è
una
delle
canzoni
più
celebri
di
Fiorella
Mannoia.
Scritta
da
Enrico
Ruggeri
e
da
Luigi
Schiavone
e
prodotta
da
Celso
Valli,
fu
cantata
dalla
Mannoia
al
Festival
di
Sanremo
1987,
vincendo
il
Premio
della
Critica.
Rimase
nella
Hit
parade
per
molte
settimane.Ruggeri
scrisse
la
canzone
al
femminile
con
l'intento
di
modificarla
alla
fine
della
stesura
dal
punto
di
vista
maschile,
ma
soddisfatto
del
risultato
decise
di
cederla
a
un'interprete femminile.
Il
Sognatore
è
il
ventinovesimo
album
del
cantante
italiano
Peppino
di
Capri,
pubblicato
nel
1987.
Il
brano
è
presente
nell'album
e
contiene
i
seguenti
versi:
"Son
diventato
un
sognatore
/
Per
sentirmi
meno
solo
/
E
per
non
sapere
più
quant'anni
ho
/
Son
diventato
un
sognatore
/
Vendo
sogni
per
mestiere
/
Canto
pure
le
canzoni
che
non
so
/
Basta
avere
gli
occhi
chiusi
/ Per fotografare il mondo".
Con
le
Mani
è
un
brano
scritto
e
interpretato
da
Zucchero
contenuto
nell'album
Blue's
pubblicato
nel
1987.
Disco
di
enorme
successo,
premiato
con
ben
sette
dischi
di
platino
e
oltre
un
milione
e
400,000
copie
vendute.
Si
aggiudica
anche
la
vittoria
al
Festivalbar'87
come
miglior disco dell'anno.
Si
può
dare
di
più
nasce
dall'idea
del
discografico
Mario
Ragni
ed
è
un
brano
musicale
che
fu
scritto
da
Giancarlo
Bigazzi,
Umberto
Tozzi
e
Raf,
vincitore
del
Festival
di
Sanremo
1987
nell'interpretazione
dello
stesso
Umberto
Tozzi
con
Enrico
Ruggeri
e
Gianni
Morandi.
La
canzone
nacque
dall'esperienza
dei
tre
cantanti
nella
Nazionale
Cantanti,
di
cui
divenne
l'inno
ufficiale.
Di
questo
brano
esiste
anche
una
versione
cantata
dal
solo
Gianni
Morandi
presente
nel
CD 30 volte Morandi pubblicato nel 1998.
1988
Mi
manchi
è
un
brano
musicale
cantato
da
Fausto
Leali.
Il
brano
partecipò
al
Festival
di
Sanremo
1988,
aggiudicandosi
il
quinto
posto,
e
si
piazzò
alla
sesta
posizione
della
classifica
italiana.
La
canzone
verrà
reinterpretata
da
Andrea
Bocelli
nel
2006
ed
accolta
nel suo album Amore.
Perdere
l’amore
è
un
brano
musicale
cantato
da
Massimo
Ranieri,
vincitore
del
Festival
di
Sanremo
1988.
Negli
anni
in
cui
il
voto
del
Festival
era
legato
al
concorso
del
Totip,
questa
canzone
si
aggiudicò
il
maggior
numero
di
preferenze
e
il
migliore
distacco
dalla
seconda
classificata.
La
canzone
fu
anche prima in classifica in Italia.
Quando
nasce
un
amore
è
un
brano
musicale
scritto
da
Franco
Ciani,
Piero
Cassano
ed
Adelio
Cogliati,
interpretato
da
Anna
Oxa
al
Festival
di
Sanremo
1988
e
classificatosi
al
7º
posto
della
classifica
finale della kermesse canora.
Ricordati
di
me
è
un
brano
contenuto
nell’album
“In
questo
mondo
di
ladri”
pubblicato
nel
1988.
L’album
ebbe
un
grande
successo
ed
una
tra
le
più
belle
canzoni scritte da Antonello Venditti.
1989
Nun
chiagnere
Con
questo
brano
Peppino
Di
Capri
si
presentò
al
Festival
di
Sanremo
del
1988
arrivando
diciassettesimo.Ma
in
seguito
la
canzone
riuscì
ad
entrare
anche
nelle
classifiche
dei
dischi
di
quell’anno.
Vita
Pezzo
di
punta
dell’album
Dalla/Morandi
pubblicato
nel
1988.
Gli
autori
sono
Mogol
e
Mario
Lavezzi
e
per
quanto
il
testo
del
brano
si
adattasse
meglio
al
vissuto
di
Morandi,
il
progetto
musicale
fece
si
che
venisse
interpretato da entrambi i cantanti
Almeno
tu
nell'universo
fu
scritta
da
Bruno
Lauzi
e
Maurizio
Fabrizio
nel
1972.
Depositato
soltanto
nel
1979,
rimase
inedito
a
lungo,
in
quanto
Lauzi
desiderava
che
a
cantarlo
per
prima
fosse
proprio
Mimì.
Nel
1989,
quando
la
tematica
fu
più
sentita
rispetto
ai
decenni
precedenti,
la
canzone
fu
ripescata
e
incisa
da
Mia
Martini,
che
la
presentò
al
Festival
di
Sanremo
di
quell'anno,
ottenendo
il
Premio
della
Critica
ed
un
consenso
di
pubblico,
nonostante
si
fosse
classificata
in
9ª posizione.
Ti
lascerò
canzone
scritta
da
Franco
Fasano,
Fausto
Leali,
Franco
Ciani,
Fabrizio Berlincioni e Sergio Bardotti.
Il
brano
vinse
il
Festival
di
Sanremo
1989,
risultando
il
terzo
singolo
più
venduto
fra
quelli
presentati
in
quell'edizione
del
Festival,
dopo
Esatto
di
Francesco Salvi e Vasco di Jovanotti.
La
canzone
parla
di
un
uomo
che
si
è
innamorato
di
una
giovane
ragazza.
Lui,
pur
amandola,
capisce
di
essere
troppo
grande
per
lei
e
decide,
suo
malgrado, di lasciarla andare via.
Cosa
resterà
degli
anni
ottanta
è
una
canzone
di
Raf
(Raffaele
Riefoli)
scritta
assieme
a
Giancarlo
Bigazzi
e
Giuseppe
Dati.
In
seguito
il
brano
viene
incluso
nell'album
Cosa
resterà...
Presentato
per
la
prima
volta
in
gara
al
Festival
di
Sanremo
1989,
il
brano
si
classifica
soltanto
quindicesimo.
Tuttavia
viene
ripagato
da
un
ottimo
successo
commerciale,
riuscendo
ad
arrivare
fino
alla
sesta
posizione
dei
singoli
più venduti in Italia
Un’estate
italiana
colloquialmente
conosciuto
come
Notti
magiche,
è
un
brano
musicale
composto
da
Moroder,
Edoardo
Bennato
e
Gianna
Nannini.
Fu
la
canzone
ufficiale
del
campionato
del
mondo
1990
svoltosi
in
Italia.
La
versione
internazionale
«To
Be
Number
One»,
fu
incisa
dallo
stesso
entourage
dell'autore,
sotto
la
denominazione
Giorgio
Moroder
Project
e
venne
usata
come sigla d'apertura dei programmi televisivi della Rai dedicati all'evento.