Un
pugno
di
sabbia,
lato
A
del
singolo
dei
Nomadi,
composto
da
Roberto
Soffici
e
Claudio
Daiano.
Gareggiò
al
programma
Un
disco
per
l'estate
nel
1970,
vincendo
nella
sezione
gruppi
e
classificandosi
al
quarto
posto
nella
graduatoria finale.
Nel
1977
con
la
voce
di
Augusto
Daolio,
fu
ripubblicato
in
numerose
raccolte antologiche e dal vivo.
La
prima
cosa
bella
è
un
45
giri
di
Nicola
Di
Bari,
pubblicato
nel
1970.
La
canzone
ha
partecipato
in
gara
alla
20ª
edizione
del
Festival
di
Sanremo
nella
doppia
interpretazione
del
cantautore
pugliese
e
dei
Ricchi
e
Poveri,
classificandosi
seconda
dietro
a
Chi
non
lavora
non
fa
l'amore,
proposta
nella
duplice
versione
della
coppia
Celentano-Mori.
Il
brano
diviene
uno
dei
più
significativi
della
discografia
ed
un
"classico"
della
canzone
italiana.
Nell'etichetta
del
disco
è
riportata
l'indicazione
produzione
Numero
Uno,
che
è
la
casa
discografica
di
Lucio
Battisti:
infatti
Battisti,
ascoltato
il
pezzo
di
Di
Bari,
si
offrì
di
registrare
il
provino,
e
suonò
quindi
la
chitarra,
facendosi
accompagnare
da
Franz
Di
Cioccio,
Damiano
Dattoli,
Andrea
Sacchi
e
Flavio
Premoli, musicisti che collaboravano spesso alle registrazioni di Battisti.
Eternità
è
un
brano
musicale
composto
da
Giancarlo
Bigazzi
e
Claudio
Cavallaro
presentato
alla
20ª
edizione
del
Festival
di
Sanremo
del
1970
da
I
Camaleonti
e
da
Ornella
Vanoni
e
si
classificò
4.
Il
brano
è
stato
interpretato
e
pubblicato
nello
stesso
anno,
per
l'etichetta
discografica
CBS
come 45 giri,
Vent’anni
.
Massimo
Ranieri
il
cui
vero
nome
è
Giovanni
Calone,
partecipa
a
Canzonissima
e
con
la
canzone
Vent'anni,
si
classifica
al
primo
posto.
Il
brano raggiunge il primo posto nella classifica dei 45 giri per otto settimane e
da
quel
momento
la
carriera
dell’artista
compie
un
grande
balzo
in
avanti
sia
nel mondo della canzone che del cinema e teatro.
Impressioni
di
settembre
scritto
da
Franco
Mussida
con
testo
di
Mogol
e
Mauro
Pagani,
divenne
presto
uno
dei
cavalli
di
battaglia
del
gruppo
della
Premiata
Forneria
Marconi
e
un
classico
della
musica
italiana.
In
questo
brano
viene
utilizzato
per
la
prima
volta
in
Italia
il
moog,
strumento
simbolo
del
rock
progressivo
di
quegli
anni.
Pare
che
a
quei
tempi
nemmeno
il
gruppo
potesse
permetterselo,
così
che
ebbero
in
prestito l'unico esemplare in possesso dell'importatore italiano.
Domani
è
un
altro
giornoi
è
un
singolo
di
Ornella
Vanoni
pubblicato
nel
1971
dalla
Ariston;
scritta
da
Giorgio
Calabrese
e
Jerry
Chesnut,
è
una
cover
del
brano
inglese
della
cantante
statunitense
Tammy
Wynette
dal
titolo
The Wonders You Perform;
Nell'ottobre
del
1971
approda
in
classifica
alla
posizione
9°
per
poi
rimanere
10 settimane in classifica.
Tanta
voglia
di
lei
Affidata
alla
voce
di
un
giovane
Dodi
Battaglia,
diventa
una
delle
canzoni
più
popolari
e
rappresentative
del
Pooh
Tanta
voglia
di
lei
è
la
storia
di
un
tradimento,
il
cui
protagonista
però,
pentitosi
della
scappatella
con
un'altra
donna,
decide
di
tornare
dalla
sua
amata.Il
brano
è
impreziosito
da
un'introduzione
strumentale,
affidata
ad
una
sontuosa
orchestra
di
22
archi,
suggerita
ai
Pooh
dall'arrangiatore
del
disco, Franco Monaldi.
Luci
a
San
Siro
è
un
brano
musicale
del
1971
interpretato
da
Roberto
Vecchioni
.
Le
parole
sono
dello
stesso
Vecchioni,
mentre
la
musica
è
di
Andrea
Lo
Vecchio
e
Giorgio
Antola;
è
universalmente
riconosciuto
come
uno
dei
brani
più
significativi
e
importanti
della
carriera
di
Vecchioni,
nonché
come
un
classico
della
canzone
italiana.
Il
brano
vinse
nel
1996
il
Premio
Lunezia
per
la
qualità
del
testo.
Il
brano
di
Vecchioni
è
ritenuto
tra
i
più
influenti
e
significativi
della
musica
d'autore
italiana;
il
suo
collega
e
amico
Francesco
Guccini,
interpretandola
durante
un
proprio
concerto,
espresse
il
rammarico per non averla composta egli stesso.
Occhi
di
ragazza
è
un
brano
musicale
che
arrivò
al
successo
grazie
all'interpretazione
di
Gianni
Morandi
nel
1970,
con
testo
firmato
da
Gianfranco
Baldazzi
e
Sergio
Bardotti
e
la
musica
composta
da
Lucio
Dalla
e
Armando Franceschini
In
questa
città
è
un
singolo
del
gruppo
musicale
italiano
Ricchi
e
Poveri
del
1970.
Brano
composto
da
Franco
Califano,
Edoardo
Vianello,
Giosy
e
Mario
Capuano.
partecipa
all'edizione
1970
del
Cantagiro
e
poi
del
Festivalbar,
arrivando
a
raggiungere
il
quarto
posto
della
classifica
della
manifestazione.Nel
testo
si
parla
di
un
uomo
che
cerca
invano
la
ragazza
di
cui
è
innamorato
andando
nella
città
di
lei,
qui
si
perde
e
gira
in
lungo
e
in largo senza trovarla sino a notte
P
iazza
Grande
è
una
canzone
di
Lucio
Dalla,
incisa
nel
1972,
e
composta
da
Gianfranco
Baldazzi,
Sergio
Bardotti,
Ron
oltre
allo
stesso
Dalla.
Fu
presentata
per
la
prima
volta
al
Festival
di
Sanremo
1972,
dove
si
classificò
al
8º
posto.
Il
brano
era
nato
dalla
chitarra
di
Ron
come
motivo
di
genere
country
americano,
ma
nelle
rielaborazioni
successive,
arrangiata
con
arpeggi
di
chitarra
acustica
e
strumenti
a
plettro,
ricorda
il
fado.
In
un'intervista,
Ron
ha
dichiarato
che
la
musica
è
nata
da
un
suo
giro
di
chitarra,
durante
un
viaggio
su
una
nave
che
da
Napoli
lo
portava,
assieme
a
Lucio Dalla e altri, in Sicilia.
Gioco
di
bimba
è
uno
dei
singoli
di
maggior
successo
del
complesso
musicale
Le
Orme;
si
tratta
del
brano
guida
dell'LP
Uomo
di
pezza
e
si
piazza tra il quinto ed il quarto posto nelle classifiche di vendita del 1972.
Con
la
canzone,
le
Orme
partecipano
alla
trasmissione
televisiva
Play
Back.
Gioco
di
bimba
è
caratterizzata
da
una
semplice
e
sbarazzina
melodia
in
la
maggiore
che
si
ripete
nel
tempo
altalenante
di
3/4.
A
dispetto
del
carattere
del
ritmo
dondolante
e
leggero,
il
testo
narra
la
drammatica
storia
di
una
giovane,
che
accede
bruscamente
all'età
adulta
lasciandosi alle spalle l'infanzia
Questo
piccolo
grande
amore
fu
pubblicato
come
45
giri
dalla
RCA
Italiana
pochi
giorni
prima
dell'uscita
dell'album
omonimo,
il
terzo
lavoro
di
Claudio
Baglioni
che
entrò
nella
classifica
dei
singoli
più
venduti
in
Italia
il
25
novembre
1972,
debuttando
al
10º
posto.
Per
Baglioni
era
già
questo
un
ottimo
risultato,
dato
che
fino
a
quel
momento
il
suo
massimo
successo
era
stato
Fratello
sole
sorella
luna,
che
non
era
andato
oltre
la
trentunesima
posizione.
Piccolo
uomo
è
un
singolo
di
Mia
Martini
pubblicato
l'11
aprile
1972
dalla
Dischi
Ricordi.
Fu
il
primo
grande
successo
commerciale
di
Mia
Martini,
nonché
la
sua
prima
incisione
alla
Dischi
Ricordi
di
Milano,
Quando
Alberigo
Crocetta
lasciò
la
RCA
e
approdò
alla
Ricordi,
Mia
Martini
decise
di
seguirlo,
riuscendo
ad
incidere
Piccolo
uomo,
scritta
da
Bruno
Lauzi
e
Michelangelo
La
Bionda, su musica di Dario Baldan Bembo
Noi
due
nel
mondo
e
nell'anima
un
singolo
dei
Pooh,
pubblicato
in
Italia
nel
1972
dalla
casa
discografica
CBS.
Il
brano
sul
lato
A
è
uno
dei
primi
pezzi
italiani
che
prevedano
l'uso
del
minimoog,
strumento
allora
appena
arrivato
dal
Regno
Unito.
Il
produttore,
Giancarlo
Lucariello,
lasciò
che
la
canzone
venisse
cantata
non
soltanto
da
Dodi
Battaglia,
voce
dominante
al
periodo,
ma
anche
da
Riccardo
Fogli.
Si
tratta
di
uno
dei
maggiori
successi
del
gruppo
ed
è
anche
il
più
noto
dell'album
Alessandra.
Come
era
allora
di
consueto,
i
Pooh
ne
realizzarono,
con
ottimo
successo
commerciale
in
Sudamerica,
anche
una
versione
in
spagnolo.
Il
testo
narra
la
reazione
di
un
uomo
la
cui
partner,
sentendosi
incompresa, pare decisa a porre fine ad una relazione.
Io
Domani
Scritta
da
Giancarlo
Bigazzi
e
Gianni
Bella,
è
uno
dei
brani
di
maggior
successo
della
cantante
Marcella
Bella;
sigla
della
trasmissione
radiofonica
Gran
varietà,
si
classifica
al
primo
posto
al
Festivalbar, ex aequo con Mia Martini.
Minuetto
è
un
singolo
di
Mia
Martini,
pubblicato
il
10
maggio
1973,
per
la
casa
discografica
Dischi
Ricordi.
Scritto
da
Franco
Califano
e
Dario
Baldan
Bembo,
si
tratta
del
45
giri
più
venduto
nella
carriera
della
cantante
e
si
rivelò
in
assoluto
il
più
grande
successo
dell'estate
1973..
E
mi
manchi
tanto
è
un
brano
musicale
del
1973
del
gruppo
musicale
Alunni
del
Sole,
scritto
da
Paolo
Morelli
fu
presentato
all'edizione
di
Canzonissima
del
1973.
L'autore,
da
qualcuno
definito
il
poeta
dell'amore,
nel
testo
parla
di
sentimenti
forse
autobiografici,
di
quelle
sensazioni
da
adolescenti
con
la
ragazza
che
piaceva,
di
quelle
passioni
e
quegli
amori.
Il
ricordo
è
la
parola
chiave,
come
spesso
nei
testi
di
Morelli,
qualcosa
che
si
sente
il
bisogno
di
raccontare,
testi
pervasi
di
malinconia.
Il
brano
parla
di
un
addio
prematuro
e
di
un
amore
troppo
breve
raccontato
con
delicatezza
e
dolcezza.
Il
testo
è
accompagnato
da
musiche struggenti e suggestive
Un
giorno
insieme
è
il
19°
singolo
discografico
del
gruppo
musicale
italiano
dei
Nomadi,
pubblicato
in
Italia
nel
1973
dalla
Columbia
La
canzone
racconta
la
storia
di
un
uomo
che
dopo
aver
passato
una
bellissima
giornata
con
una
donna
al
mattino
si
sveglia
e
se
ne
va.
Nel
testo
si
legge
una
certa
nota
di
tristezza
per
questa
partenza,
l'uomo
infatti
è
costretto
a
partire
dal
fatto
che:
"questa
casa
non
è
casa
mia"
"ma un uomo no, non è contento mai".
Alice
partecipò
a
Un
disco
per
l'estate
1973
classificandosi
all'ultimo
posto;
con
gli
anni
diventerà,
però,
una
delle
canzoni
più
note
di
Francesco
De
Gregori.
Alice
è
una
ragazza
che
osserva
tranquilla
ciò
che
le
accade
attorno.
Nella
prima
strofa
vengono
accostate
Irene,
ragazza
che
medita
il
suicidio
e
Lili
Marleen
vista
in
una
locandina,
sempre bellissima nonostante la sua età,
Erba
di
casa
mia
è
il
quinto
album
del
cantante
italiano
Massimo
Ranieri.
Con
Erba
di
casa
mia,
Massimo
Ranieri
vinse
"Canzonissima
1972,
trionfando
davanti
a
Il
mondo
cambierà,
cantata
da
Gianni
Morandi.
Come
da
lui
stesso
dichiarato],
quell'anno
Ranieri
era
andato
a
Canzonissima
per
vincere
non
mancò
nemmeno
la
scaramanzia,
tanto
che
il
cantante
si
presentò
in
gara
indossando
lo
stesso
smoking
di
due
anni
prima
e
la
tensione
accumulata
fu
tale
che,
dopo
la
proclamazione
da
parte
di
Pippo
Baudo,
il
cantante
fu
colto
da un lieve malore.
L'isola
di
Wight
è
un
singolo
dei
Dik
Dik,
pubblicato
nel
1970
dall'etichetta
discografica
Dischi
Ricordi.Il
brano
è
una
cover
di
Wight
Is
Wight
del
cantante
francese
Michel
Delpech.
Pietro
Montalbetti,
chitarrista
del
gruppo,
aveva
da
un
po'
di
tempo
l'idea
di
incidere
una
canzone
dedicata
ai
grandi
raduni
rock
come
il
Festival
di
Woodstock
e
il
Festival
dell'Isola
di
Wight;
ascoltando
il
brano
di
Delpech,
decise
quindi
di
farlo
tradurre
per
il
gruppo.
I
Dik
Dik
hanno
anche
aperto
in
seguito
un
ristorante
chiamato
come
la
canzone, L'isola di Wight, dove oltre a cucinare si esibiscono.
Emozioni
è
il
nono
singolo
da
interprete
di
Lucio
Battisti,
pubblicato
in
Italia
nel
1970.[2]Il
singolo
si
apre
con
"Emozioni",
un
brano
melodico[senza
fonte]
divenuto
un
classico
della
musica
italiana
e
della
produzione
battistiana.
Il
testo
è
uno
dei
più
famosi
scritti
da
Mogol,[senza
fonte]
una
riflessione
interiore
di
un
uomo,
la
sua
rabbia
e
il
suo
dolore
che
si
manifestano dentro di lui, le sue emozioni, che solo lui può sentire
Grande,
grande,
grande
è
un
brano
musicale
della
cantante
italiana
Mina,
pubblicato
nel
1971.Il
brano
fu
scritto
nel
1966
da
Tony
Renis
che
a
causa
di
impegni
di
lavoro
che
aveva
all'estero,
fu
costretto
ad
accantonarlo
temporaneamente.
Convinto
che
si
trattasse
di
un
pezzo
adatto
ad
una
voce
femminile
provò
ad
offrirlo
a
molte
cantanti
italiane
quali:
Ornella
Vanoni,
Milva,
Rosanna
Fratello,
Orietta
Berti
e
Mina.
Quest'ultima,
anche
se
perplessa
per
l'arrangiamento
ormai
datato,
lo
fece
ascoltare
al
giovane
bassista
della
sua
orchestra,
Pino
Presti,
che
in
brevissimo
tempo
ri-arrangiò
il
giro
armonico
e
la
ritmica,
inserendo
archi,
cori
e
una
sezione
di
fiati,
stravolgendolo
completamente
in
una
versione
più
moderna
ed
efficace,
riconoscibile
fin
dalle
primissime
battute
ispirate
dall'armonica
di
Bruno
De
Filippi
Che
sarà,
canzone
scritta
da
Jimmy
Fontana,
Franco
Migliacci,
Carlo
Pes
e
Italo
Greco.
Il
brano
fu
presentato
al
Festival
di
Sanremo
1971,
dove
si
classificò
secondo,
nell'interpretazione
di
José
Feliciano
in
abbinamento
ai
Ricchi
e
Poveri.
Acquisì
grande
popolarità
non
solo
per
quel
che
riguarda
il
Bel
Paese,
ma
anche
nel
resto
del
mondo
e
lo
si
deve,
soprattutto,
all'interpretazione
di
Feliciano.
Infatti
i
Ricchi
e
Poveri
lo
diffusero,
inizialmente,
solo
in
Italia
–
è
da
notare
che
il
gruppo
era
ancora
all'inizio
di
quella
che
poi
sarebbe
diventata
una
grande
carriera:
cominciarono
a
proporlo
anche
all'estero
in
seguito
al
successo
sempre
crescente,
che
li
portò a dare il via a vari tour in Europa e non solo.
Parole
parole
è
un
brano
musicale
inciso
dalla
cantante
italiana
Mina
in
duetto
con
l'attore
Alberto
Lupo,
Sigla
televisiva
di
chiusura
della
trasmissione
Teatro
10,
in
onda
in
prima
serata
ogni
sabato
ed
è
stato
uno
dei
grandi
successi
della
discografia
di
Mina.
È
il
pezzo
che
meglio
rappresenta
la
proficua
collaborazione
fra
la
cantante
e
il
maestro
Gianni
Ferrio,
che
ne
cura
musiche
e
arrangiamento,
unito
a
una
geniale
intuizione
degli autori del programma Leo Chiosso e Giancarlo Del Re.
Io
vagabondo
(che
non
sono
altro)
è
una
canzone
scritta
da
Alberto
Salerno
per
il
testo
e
dal
bassista
Damiano
Dattoli
per
la
musica,
portata
al
successo
dal
gruppo
musicale
italiano
dei
Nomadi,
che
la
presentarono
a
Un
disco
per
l'estate
del
1972,
classificandosi
al
tredicesimo
posto.
Il
45
giri
vendette
circa
1
000
000
di
copie
e,
ancora
oggi,
è
una
delle
canzoni
più note dei Nomadi e viene sempre suonata dal gruppo durante i concerti
Anima
mia
è
il
sesto
singolo
del
gruppo
musicale
italiano
I
Cugini
di
Campagna,
divenuta
nel
tempo
un
evergreen
della
musica
e
oggetto
di
cover
da
parte
di
diversi
artisti
internazionali,
come
Dalida,
Perry
Como, Frida degli ABBA.
Champagne,
canzone
lanciata
da
Peppino
di
Capri
è
uno
dei
brani
più
richiesti
nei
locali
notturni
di
tutto
il
mondo.Fu
pubblicata
la
prima
volta
nel
dicembre
del
1973
e
da
alloranon
ha
smesso
di
accompagnare
il
successo dell’artista caprese.
Amare
di
meno
sigla
della
trasmissione
televisiva
Rischiatutto,
condotta
da
Mike
Bongiorno.
Il
brano
servì
a
rilanciare
sul
mercato
discografico
Peppino
di Capri la cui carriera si era un po’ appannata negli ultimi anni.
Amore
bello
Il
brano
racconta
l'ultima
serata
per
due
amanti,
prima
della
partenza
di
lei.
Fra
sentimenti
dissimulati
e
disperati
appelli
la
coppia
si
congeda
con
un
ultimo
ballo
lento.Rispetto
alle
precedenti
incisioni,
Amore
bello
si
presenta
come
un
lavoro
più
maturo,
con
un
arrangiamento
più
"ampio"
e
sofisticato,
con
il
pianoforte
suonato
dallo stesso Baglioni e una sezione d'archi.
1970
1971
Peppino di Capri
1972
Mia Martini
1973
Negli
anni
‘70,
mentre
proseguiva,
o
cresceva,
il
successo
dei
grandi
interpreti
della
musica,
già
emersi
nei
’60,
si
affermarono
nuovi
protagonisti,
tra
i
quali
una
seconda
generazione
di
cantautori.
Questi
operavani
principalmente
in
Emilia
e
a
Roma,
ma
anche
a
Milano
e
altrove.
Inoltre,
parecchi
che
avevano
iniziato
come
autori
si
misero
a
cantare
in
prima
persona
le
loro
canzoni,
e
questo
ridusse
il
repertorio
disponibile
per
i
soli
cantanti
che
videro
diminuìre
la
quantità
del
prodotto,
ma
aumentò
la
qualità
sia
dei
testi
che
della
musica.
Il
clima
politico-sociale
del
Sessantotto,
con
le
lotte
studentesche,
operaie
e
femministe,
lasciò
traccia
nella
canzone
“impegnata”,
soprattutto
nei
nuovi
cantautori,
per
quasi
tutti
gli
anni
’70.
Sparirono
di
colpo
le
canzoni
da
spiaggia
e,
i
balli
giovanili
dei
primi
anni
’60,
declinarono
il
beat
e
la
moda
dei
festival
canori.
La
canzone melodica non venne meno, ma il suo “tempio”, il festival di Sanremo, ebbe alla metà dei ’70 il suo periodo di crisi.
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