Non gioco più icon questo brano Mina entra direttamente in posizione nelle classifiche dei dischi più venduti del 74.. Il motivo è un blues, sigla finale del programma televisivo Milleluci, condotto dalla stessa Mina con Raffaella Carrà, Particolari ed accattivanti sono gli assoli di Toots Thielemans con l'armonica a bocca. Con questo brano Mina simbolicamente si congeda dalle apparizioni in pubblico, dopo 15 anni di assidua presenza,
Piccola e fragile è il singolo di Drupi pubblicato in Italia nel 1974. Il brano è stato scritto da Luigi Albertelli e Enrico Riccardi. Il singolo arriva alla prima posizione della classifica dei più venduti in Italia il 29 giugno 1974, rimanendovi fino al 3 agosto, quando è spodestato da E tu... di Claudio Baglioni. La canzone consacra Drupi interprete a livello europeo, in particolare ispanico.
Un’altra donna è la canzone dei Cugini di campagna che conquista la top ten della hit parade per più di 44 settimane nel 1974. Il brano musicale diede titolo anche al terzo album del gruppo pop Italiano che originariamente fu censurato per una frase della canzone che inneggiasse al peccato. <<per insegnarle che peccare insieme, non è punito se si vuole bene>> in questo modo si cancellava il riferimento al peccato, quindi al significato che gli attribuisce la religione. La versione pubblicata è comunque quella originale.
M’Innamorai il Giardino dei Semplici inizia, allo studio Ortophonic di Roma, le registrazioni del primo 45 giri;.M'innamorai è il suo lato A, pubblicato a fine aprile e prodotto da Giancarlo Bigazzi e Totò Savio: Il brano partecipa con successo al Festivalbar 1975, e il disco raggiunge il 6º posto nelle classifiche.
Tornerai tornerò, è il brano con cui Gli Homo Sapiens parteciparono al Disco per l’Estate del 1975. Il brano vendette 6 milioni di copie in tutto il mondo ed è stata cantata in 6 lingue diverse e decine di versioni.
L'importante è finire, canzone interpretata da Mina, raggiunge immediatamente le vette della Hit Parade fino a piazzarsi in seconda posizione, permanendo a lungo nelle zone alte della classifica, ma sempre dietro a Sabato pomeriggio di Claudio Baglioni, che in quel periodo è indiscusso campione di incassi.
Berta filava è un singolo del cantautore italiano Rino Gaetano, pubblicato nel 1976 dalla It. ll brano, che a un orecchio poco attento potrebbe sembrare semplicemente un'opera nonsense, in realtà tratta un argomento più serio e intricato che fa riferimento alla stagione politica del compromesso storico. Sotto la figura di Berta si cela metaforicamente nientemeno che Aldo Moro, considerato da Rino Gaetano un abile e scaltro "tessitore" di rapporti politici.
Linda bella Linda è un singolo del gruppo musicale italiano Daniel Sentacruz Ensemble, pubblicato nel 1976 e successivamente incluso nell'album Daniel Sentacruz Ensemble. Il brano partecipò al Festival di Sanremo, dove si classificò all'ottavo posto, e a Un disco per l'estate, in Italia il 45 giri raggiunse il secondo posto delle classifiche e risultò in assoluto il 12° singolo più venduto del 1976.
Margherita è un singolo discografico del 1976 di Riccardo Cocciante, rimase per dieci settimane di fila in testa alle classifiche in Italia e il brano costituisce uno degli evergreen del cantautore italo-francese. Si tratta di una canzone d'amore: il protagonista riesce a conquistare il cuore di una ragazza di nome Margherita, che definisce "la sua pazzia" e di cui descrive i pregi. Il brano si caratterizza per un crescendo melodico che esalta le doti vocali di Riccardo Cocciante.
Non si può morire dentro è una canzone incisa da Gianni Bella nel 1976 e vincitrice della XIII edizione del Festivalbar. Il singolo rimase per 10 settimane in testa alla hit parade italiana nell'estate del 1976, risultando in Italia il secondo singolo più venduto dell'anno dopo Ancora tu di Lucio Battisti. Tradotto anche in lingua spagnola come De amor ya no se muere, il brano ottenne un buon successo anche nei paesi ispanofoni
Rain and Tears è un singolo del gruppo musicale greco Aphrodite's Child, pubblicato nel 1968 come estratto dall'album End of the World. Il brano fu inciso anche come solista dalla voce della band, Demis Roussos. Si tratta di una canzone d'amore: il protagonista vive tra mille incertezze la propria storia d'amore e si augura che arrivi la pioggia (rain) affinché possa nascondere le sue lacrime (tears).
Linda è una delle più famose canzoni dei Pooh. Fu composta da Roby Facchinetti e Valerio Negrini parecchio tempo prima, ma venne pubblicata soltanto nel 1976, per diventare il brano guida dell'album Poohlover. Il brano fu presentato fuori concorso al Festivalbar 1976. Si tratta della prima incisione del gruppo dopo la rottura con il produttore, Giancarlo Lucariello, il quale in genere osteggiava lo sviluppo di arrangiamenti rockeggianti. Del resto, questo è anche il primo singolo degli anni settanta dei Pooh dove si possa udire con chiarezza il suono della chitarra elettrica. Il testo narra una storia d'amore del tutto simile a quelle tipiche del vecchio sodalizio Lucariello-Pooh.
Un corpo e un'anima è il singolo di Wess e Dori Ghezzi, pubblicato dalla Durium nel 1974. Il testo è di Luigi Albertelli e Lubiak, la musica è stata composta da Damiano Dattoli e Umberto Tozzi. Il brano, accompagnato da archi e fiati e incentrato sulle tematiche della gelosia, fu presentato a Canzonissima 1974 dove arrivò primo, diventando tra l'altro il successo più famoso del duo.
E tu Brano scritto da Claudio Baglioni e Antonio Coggio per la musica, mentre il testo è del solo Baglioni. Venne pubblicato nell'estate del 1974 con gli arrangiamenti di Vangelis Papathanassiou. La canzone descrive un pomeriggio di due fidanzati al mare. Tra abbracci senza troppe parole, rincorrersi per gioco, scherzare tra loro con complicità, sguardi dolci e carezze in viso. Questo album non ha un filo conduttore o una storia che unisce i vari brani, come i due precedenti album, ma accomuna le canzoni da un punto di vista personale; infatti tutti i brani rappresentano una parte di vita del cantautore, e da un punto di vista prettamente musicale.
Per un'ora d'amore è il secondo singolo dei Matia Bazar, pubblicato dalla Ariston nel novembre 197, ed il primo singolo con il batterista Giancarlo Golzi che completa la formazione della band. Tuttavia nel 45 giri originale alla batteria non c'é Giancarlo Golzi, ma il musicista Bruno Astesana che incise in studio a Genova rinunciando ad essere accreditato.
Sabato pomeriggio è il nono singolo a 45 giri di Claudio Baglioni, pubblicato in Italia dall'etichetta discografica RCA Italiana nel 1975 Il singolo apparve nella classifica dei 45 giri più venduti in Italia il 2 agosto alla quinta posizione, e rapidamente riuscì a raggiungere la vetta della classifica, scalzando dalla prima posizione Buonasera dottore di Claudia Mori.
Due ragazzi nel sole è il primo album in studio del gruppo musicale italiano Collage, pubblicato nel novembre 1976 dalla Harmony.
Se mi lasci non vale u n brano musicale composto da Luciano Rossi e Gianni Belfiore: originariamente interpretato nel 1976 dallo stesso Rossi[ che lo incluse nel proprio album Aria pulita, fu poco dopo portata al successo internazionale da Julio Iglesias, la cui versione è quella rimasta più nota al grande pubblico dopo la sua presentazione al Festival di Sanremo 1976.
Un’altra Poesia canzone scritta da Paolo Morelli.” Io ti conosco, t'inventerai un'altra poesia, in un momento dolce di malinconia per non lasciarmi andare sempre via...” L’autore e cantante degli Alunni del sole, con questo brano è riuscito a trasmettere una dolcezza infinita grazie anche ad un arrangiamento orchestrale magistrale,
Aria. E’ un brano del 1975 composto da Dario Baldan Bembo (musica) e Sergio Bardotti (testi). Il brano segna il debutto solista come cantante di Dario Baldan Bembo, ex Equipe 84 già noto come session-man e musicista. compositore. La canzone ebbe un grande successo, classificandosi al posto nella hit parade italiana di quell’anno.
1974
Claudio Baglioni
1975
1976
Gianni Bella
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Gli anni 70 - 79